Venerdì 11 luglio - Partenza ore 10.00
Ci alziamo
prestino e dopo le consuete operazioni di uscita dal campeggio, ci
dirigiamo a Kalamata dove c'è un'officina autorizzata FIAT per far
verificare il camper poiché da ieri sera si è accesa una spia del
motore. La strada è la solita che costeggia la costa, stretta e,
soprattutto nei paesini, con difficoltà di scambio. Arriviamo
all'officina verso le 11.00 e dopo il controllo dell'addetto
(naturalmente la spia si è spenta quando l'addetto ha acceso il motore)
ci dice comunque di fare un check e di attendere fino alle 13.00. Verso
le 15.30 il tecnico ci dice che probabilmente è un difetto del computer
di bordo ma che non crea nessun problema al proseguimento del viaggio e
di farlo sostituire a casa. A questo punto decidiamo di andare
direttamente alla baia di Skoutari in quanto la costa da Kalamata a
Porto Kagio è zona montuosa e con pochissime possibilità di sosta per il
camper, i panorami sono belli; ci fermiamo per le foto in alcuni
belvedere dai quali si gode di splendide viste sui piccoli golfi
caraibici, e dove possibile vicino alle chiesette bizantine tutte
rigorosamente chiuse. Arriviamo a Skoutari (N 36° 39' 46” - E 22° 30'
03”) verso le 19.00, la strada termina sulla spiaggia e per girarci
dobbiamo entrare nel parcheggio privato di una delle due taverne, così
chiediamo ai gestori se è possibile passare la notte qui, ci indicano lo
spiazzo sterrato che c'è subito prima rassicurandoci che non c'è nessun
problema, pertanto ci sistemiamo affiancati ad un albero (nel parcheggio
c'è già un altro camper) e andiamo a cenare sulla taverna con i tavolini
sulla sabbia. C'è la luna piena e l'atmosfera è molto romantica.
Mangiamo pesce fritto (i proprietari sono anche pescatori) e spendiamo
le cifre alle quali ormai siamo abituati (€ 30,00 x 2). |
Gallerie fotografiche
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