Lunedì 25 giugno - Partenza ore 9,45

Abbiamo dormito con un fresco esagerato e senza rumori. Dopo le ordinarie operazioni partiamo verso Anamur, la strada corre lungo la costa e poco prima di arrivare in città vediamo Mamure Kalesi sulla sx, un castello molto ben conservato, il più imponente della Turchia, ci fermiamo con l'idea di visitarlo, ma poi realizziamo che ci aspetta una impegnativa visita al sito archeologico (4 h circa) che non vorremmo effettuare nelle ore più calde, perciò rinunciamo alla visita e proseguiamo attraversando tutta la città, sulla sx c'è la deviazione per Anamurium (N 36° 01.453' E 2° 48.161'), percorriamo la stradina e prima ancora di arrivare all'ingresso restiamo colpiti dalla vastità della necropoli che abbiamo sulla destra, paghiamo il ticket di 3 lire ciascuno e parcheggiamo all'ombra di un albero. Iniziamo la visita a questo grande sito che si estende dalla pendici del monte Tauro al mare, visitiamo le terme, l’acropoli in alto sulla collina, la chiesa del V secolo, l’Odeon e la palestra poi accaldati non resistiamo alla trasparenza del mare che abbiamo sempre a lato e decidiamo di intervallare la visita con un bagno ristoratore, per cui torniamo al camper ed indossato il costume ci tuffiamo in acqua, è fredda ma limpida, il fondale è di sassolini, si tratta di una spiaggia lunga fatta a piccole baie, sulla baia ove siamo noi siamo da soli, più in là un gruppetto di turchi pesca col solo filo. E' una delizia, nuotiamo per circa un'ora poi, tornati in camper pranziamo e ci riposiamo un po'. Riprendiamo la scarpinata su e giù per quelle che generosamente chiamiamo tracce di sentiero, infatti il sito è molto interessante ma non curato, ci piange il cuore vedere pavimentazioni di mosaici devastati dalle erbacce e dall'incuria, visitiamo la vastissima necropoli con tombe s forma di tempio spesso con annessa una cappella, un anticamera ed un piano superiore. Alle 17.30 lasciamo, soddisfatti, questo bel posto diretti verso Antalya. La strada corre quasi sempre tra le montagne, è pendente e tortuosa e con brutto fondo, siamo circondati da serre e piantagioni di palme da banana, ad ogni slargo ambulanti offrono banane e miele, ci fermiamo a comprare 6 banane e spendiamo ben 3 lire (poco più di un euro). Poi la 400 arriva al mare e attraversiamo una sequenza senza interruzione di centri balneari, grattacieli, parchi divertimento, shopping,traffico e caos a non finire, per noi si fa l'ora di fermarci, ma disperiamo di trovare un posticino decente, alla fine di Alania, sulla dx, vediamo una pineta adibita a zona pic-nic costeggiata da una strada, ci infiliamo nella laterale e ci fermiamo nel piccolo parcheggio, la zona è tranquilla anche se, verso le 22.00, nel ristorante che ci sta di fronte inizia uno spettacolo musicale che dura tutta la sera con le loro canzoni un po' noiose.

Chilometri  percorsi 189

 

Gallerie fotografiche

 

 

 
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