Sabato 23 giugno - Partenza ore 10.15 La notte
sarebbe trascorsa tranquillamente se non fosse stato per le zanzare che
ci hanno punto dappertutto lasciandoci evidenti chiazze rosse. Oggi
contiamo di terminare le escursioni nell'entroterra e di portarci per
sera al mare. Usciamo dall'autostrada ad Osmaniye e ci dirigiamo verso
Adana, per andare al castello di Toprakkale, seguiamo le indicazioni per
il paese ma non riusciamo a trovarlo, un locale che sta passando in
macchina si ferma e, vedendoci in difficoltà, ci invita a seguirlo fino
a destinazione a circa 5 minuti dal paese (N 37° 03.063' E 36°08.121'),
una ulteriore conferma dell’ospitalità e della gentilezza dei turchi.
Capiamo poi che bisogna lasciare la 400 all'indicazione di Toprakkale in
marron (segnale turistico). Parcheggiamo tra gli alberi in una bella
pineta, è l'ideale per questa giornata afosa; un turco ci avvicina con
la scusa di conversare e in pratica finisce col farci da guida (del
tutto inutile) ma non riusciamo ad allontanarlo. I ruderi del castello
sono molto vasti e visitabili anche all'interno, è opportuno portarsi
una pila (come fa il turco). Diamo una generosa mancia al tipo e
decidiamo di approfittare dell'ombra per farci da mangiare e per un po'
di siesta, la sosta e la visita sono state piacevoli. Torniamo verso
Osmaniye e prendiamo direzione Kadirli per andare a visitare Kastabala,
l'antica Hierapolis (N 37° 10.606 E 36° 11.032). Il sito archeologico è
gratuito, incustodito e non curato, percorriamo la strada colonnata con
dei bei capitelli corinzi, vediamo l'anfiteatro, i resti di una chiesa e
di un tempo dedicato ad Artemide nonché eretto sui resti dell’acropoli
il castello di Bodrum, dobbiamo concludere velocemente la visita perché
da un pezzo tuona fortissimo e si vedono lampi e saette (noi abbiamo gli
oblò aperti in camper) e ad un certo punto inizia a piovere con
goccioloni enormi. Torniamo in camper e decidiamo di proseguire lungo
questa strada interna per vedere il parco naturale e il sito di Karatepe,
ma oltre a piovere in modo torrenziale grandina pure, così dopo essere
arrivati all’indicazione du un’area di sosta a circa 10 km., a malincuore
decidiamo di tornare indietro. Visto il tempo decidiamo di saltare le
altre due tappe programmate di visita a castelli (Kozan e Seyan) e di
portarci lungo la costa. Perdiamo un sacco di tempo ad Adana, grande
città, dove alcune deviazioni per lavori ci fanno sbagliare strada, il
temporale violento ci segue per quasi tutto il tragitto. Anche questa
notte siamo costretti a dormire presso un distributore lungo la
trafficatissima 400. Il gestore è gentile e viene anche ad augurarci la
buonanotte. |
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