Sabato 09 giugno - Partenza ore 9.00

Dopo colazione ci prepariamo per la partenza e paghiamo il parcheggio (50 lire a notte), attraversiamo il ponte con la tessera magnetica e imbocchiamo l'autostrada per Ankara, il fondo stradale è buono e solo in pochissimi tratti presenta solchi. Ci fermiamo ad un distributore per fare il pieno ed approfittiamo per scaricare il wc, l'acqua però non è potabile, i servizi sono ben tenuti e pulitissimi. Proviamo a fermarci per il carico dell'acqua in un' altra area di rifornimento che porta il simbolo del rubinetto, ma evidentemente la fontana è dalla parte del parcheggio camion, perché noi, seguendo quella per le auto non la troviamo. Facciamo un'ulteriore sosta ad un grande parcheggio con annesso Outlet, qui una moltitudine di ragazzi è attaccata alle prese d'acqua e lava le auto di chi parcheggia, chiediamo se è potabile e se possiamo riempire il serbatoio. Il ragazzo ci fa il pieno e gli diamo una mancia che lo soddisfa. Dopo aver pranzato, riprendiamo la corsa tra verdi montagne che ricordano le nostre Prealpi, lasciamo l'autostrada e prendiamo direzione Karabuk, la strada è a due corsie per senso di marcia con qualche tratto sconnesso o in riparazione, dopo circa dieci minuti vediamo sulla destra una fontana, con possibilità di sosta, dove alcune persone stanno attingendo acqua. Alla fine di Karabuk vediamo sulla destra il Carrefour, ma a noi non serve ancora fare la spesa, quindi proseguiamo per Safranbolu, dove arriviamo poco dopo, ci fermiamo al primo otopark entrando nel paese (N 41° 14.819' E 32° 41.592'), poiché abbiamo letto che dentro al paese è difficoltoso manovrare con i camper, qui ci sono già 6 camper italiani e ci aggiungiamo a loro nel retro del parcheggio, più tranquillo perché più lontano dalla strada (25 lire a notte). Dal parcheggio una stradina pedonale, in due minuti, porta direttamente in centro città. Questa cittadina è considerata dall'UNESCO patrimonio dell'umanità per le sue case ottomane, peccato che ormai questo bel borgo sia un susseguirsi ininterrotto di bancarelle e che tutte le case ben ristrutturate siano diventate alberghi. Il luogo è anche famoso per lo zafferano, che si compra a 15 lire (6 €) al grammo e per i dolcetti a base gommosa e impastati con pistacchi, mandorle, zafferano, che vengono offerti in tutti gli angoli del paese. Visitiamo le due moschee principali, il Caravanserraglio (ora Hotel/bar) e ci inerpichiamo su una stradina di acciottolato per arrivare ai giardini del belvedere, il panorama da quassù è veramente bello. Torniamo sulla piazzetta dove corre la strada principale e ceniamo su un locale sulla sinistra, Kadioglu Sehzade Sofrasi dove mangiamo agnello allo spiedo e Pida ripiene (36,50 lire). Dopo un altro giretto per le stradine animate torniamo al camper.

Chilometri percorsi 325

 

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