Giovedì 07 giugno - Sosta a Istanbul
Abbiamo dormito bene, la temperatura era piacevole ma è piovuto
abbondantemente, verso le 4 ci ha svegliato la preghiera del mattino ma
poi abbiamo ripreso a dormire fino alle 8.30. Ora c'è il sole anche se
ogni tanto è nascosto da nuvole di passaggio. Dopo colazione iniziamo il
giro programmato: visita alla Moschea Blu, che ricordiamo bene dal
precedente viaggio in Turchia, è bellissima, l'atmosfera che si respira
è particolare e ci lasciamo rapire dalla vastità dei ricami e delle
decorazioni; a seguire visitiamo Santa Sofia (25 lire a persona), che
non avevamo mai visto, e restiamo incantati, è enorme e molto bella,
peccato che siano rimasti pochi mosaici e che i colori del soffitto
siano molto rovinati, se fosse restaurata farebbe concorrenza alla
basilica di Ravenna; attraversiamo la strada e vediamo subito la
biglietteria per la visita alla Cisterna Basilica (10 lire a persona),
scendiamo una rampa di scale e ci troviamo davanti ad uno spettacolo
davvero particolare: una enorme vasca d'acqua con tanto di pesci, dalla
quale si ergono un numero enorme di colonne tipo cripta, la luce è solo
artificiale e una melodia completa l'atmosfera suggestiva. Torniamo sul
retro di Santa Sofia ed entriamo nel palazzo di Topkapi (25 lire a
persona), composto da un immenso giardino, dal serraglio, dall'harem, e
da molte sale adibite a musei, il cui contenuto è di valore
inestimabile: vestiario d'epoca, armi, gioielli, mobili,... Dopo un paio
d'ore i piedi cominciano a far male e decidiamo di tornare al camper e
riposarci un po'. Verso le 18.00 usciamo e ci dirigiamo verso kumkapi,
precorriamo il lungomare dove tantissima gente pesca e arriviamo alla
zona del mercato del pesce, è molto bello, vi sono dei bei pesci e
crostacei, anche di grandi dimensioni, è possibile farsi cuocere
direttamente il pesce sulle piastre o farlo friggere e consumarlo in
locali senza pretese tipo friggitorie, noi disertiamo i bei ristorantini
e optiamo per una frittura di calamari fatti alla loro maniera, ottimi!
sardine fritte e un piatto di gamberi e verdure al sugo servito su un
tegamino in terracotta bollente, davvero squisito, il tutto con una
spesa di 45 lire. Poi per digerire rifacciamo il ritorno a piedi e
torniamo in centro, nella zona Ippodromo (a fianco della Moschea blu)
dove c' è il museo delle arti turche e islamiche, sorgono due obelischi,
quello di Teodosio molto ben conservato, e il resto della colonna dei tre
serpenti. Passeggiamo ancora un po' e poi torniamo al camper.
Chilometri percorsi 0
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