Lunedi' 25/07/2011 partenza ore 9.45 Prima notte senza pioggia da tanto tempo, in compenso il cielo e' coperto. Andiamo a dare un'ultima occhiata alla chiesetta e proprio di fronte notiamo, all'inizio della strada laterale, un'indicazione di percorso pedonale per una vecchia chiesa a 500 m., visto che abbiamo con noi gli ombrelli ed e' vicino, decidiamo di andarci ma poco dopo la strada finisce e bisogna entrare in un angusto sentierino nel bosco, noi abbiamo le scarpe da ginnastica leggere, perche' le altre sono ancora fradice da ieri, e quindi desistiamo. Tornati al camper proseguiamo per la strada dalla quale siamo giunti e poco dopo passiamo per un sottopasso alto 3,8 m e largo appena a sufficienza per farci passare; subito dopo sulla sinistra vediamo il Bygdemuseum, un agglomerato di case rurali in legno, con dei fienili molto belli, particolari di questa regione. Ora ci dirigiamo a Kongsberg, strada facendo ci rendiamo conto che tutti i corsi d’acqua hanno una portata eccessiva e sono limacciosi e che i fiumi e laghetti sono usciti dal loro letto ed hanno allagato vasti terreni e coltivazioni, i giardini delle case sono diventati acquitrini, evidentemente il terreno non riesce piu' ad assorbire tutta l'acqua di questo periodo; vediamo i tombini lato strada gorgogliare come fontanelle. Arriviamo a Kongsberg ed inizia a piovere, parcheggiamo al centro dove la prima ora e' gratuita e andiamo a visitare la piu' grande chiesa barocca della Norvegia (30 NOK a persona), e' in mattoni rossi e la guglia e' color rame, riusciamo a vedere, in un fortunato intermezzo “asciutto”; l'esterno della chiesa e la piazza sulla quale sorge, che e' molto particolare , l'interno della chiesa non ha nulla da spartire con l'esterno, enorme e ridondante, costruito come un teatro con posti a sedere assegnati secondo una rigida gerarchia, una chiesa insomma veramente singolare. Subito fuori citta' troviamo il Norsk Bergverksmuseum (museo minerario), qui ci sono i vigili del fuoco che sorvegliano la situazione del fiume che sta per invadere il parcheggio, alcuni operai creano argini di fortuna. Ci dirigiamo verso Notodden e dopo 8 km, nel paesino di Saggrenda, sulla E 134, si possono visitare, per la gioia dei bambini, le miniere d’argento Solvgruvene in trenino, (150 NOK adulti, 80 bambini, per un'ora e mezza di visita). Non essendo piu' bambini da un pezzo noi ci asteniamo, andiamo invece a vedere l’area camper di Notodden ( N 59° 33 569' E 9° 14.936') dove scarichiamo wc ed acque grigie, il carico d'acqua è a pagamento (22 NOK), nell'area vi e' un bar e subito dopo un parcheggio camper con elettricita' (150 NOK per 24 ore, passa l'addetto per il pagamento di pomeriggio). Continuiamo alla volta di Heddal e ad un cero punto vediamo comparire davanti a noi la bella chiesa, parcheggiamo (e' vietata la sosta notturna) in un ampio piazzale e ci godiamo l'ultima, piu' grande e imponente, stavkirke del nostro viaggio, ci ricorda un po' quella di Borgund per il tipo di costruzione e per i vari piani e fregi dei tetti, ma questa ha un bell’interno affrescato ed arredato, inoltre un porticato gira tutto intorno al corpo interno della chiesa, alla quale si accede attraverso porte intarsiate. Visto i recenti fatti di Oslo, decidiamo a malincuore di evitarla e di dirigerci verso casa con calma e tranquillita', confidando in un tempo migliore per poterci regalare qualche ora all'aria aperta. Ritorniamo sulla 134 verso Oslo, lungo tutto il tragitto notiamo smottamenti ai lati strada e allagamenti un po' ovunque, in particolare a Drammen vediamo un bel tratto di passeggiata e pista ciclabile che correvano lungo lo slargo del fiume e che ora sono letteralmente sommerse dalle acque, spuntano qua e la', in mezzo all'acqua, gli schienali delle panchine e la parte finale dei cartelli informativi. Ad un certo punto prendiamo l'autostrada per evitare Oslo e, una volta usciti cerchiamo, seguendo la E 18, un posto dove trascorrere la notte. Da meta' pomeriggio non ha piu' piovuto, vedremo cosa fara' questa notte. Ci fermiamo nel grande parcheggio di un ristorante/pub a lato di un corso d'acqua, la zona ci sembra tranquilla. Chilometri percorsi 270 |
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