Sabato 25/06/2011 partenza ore 10.15

La notte e' stata tranquilla, a parte il ticchettio costante della pioggia sul tetto, che fa innervosire la nostra micia Habyby.
Oggi, prendendo direzione Helsinki, imbocchiamo la 170 e ci dirigiamo verso Hamina (30 Km circa). Come gia' notato ieri, i paesi sembrano deserti e per le strade non c’e' praticamente traffico, unici esseri viventi sembrano essere i gabbiani ed i cani accompagnati dai loro padroni. La strada si snoda in mezzo ad un bosco, dove ogni tanto appare una casetta, in legno, rossa, con un giardino curato e fiorito; se ci fosse il sole sarebbe molto bucolico e certamente più godibile. Arrivati a destinazione, per fortuna piove poco e, coperti (14 gradi), possiamo girare per questo minuscolo paese a pianta ottagonale; le strade si irradiano dal municipio settecentesco, con case in legno dell’ ottocento, una chiesa neoclassica, una ortodossa, un museo municipale, il museo del mercante e del samovar; attorno al paese si vedono i resti dei bastioni, poiche' un tempo questa era una fortezza per difendersi dai russi. Per la sosta, anche notturna, non c’e' che l’imbarazzo della scelta, i parcheggi sono molti e grandi.

Andiamo ad imboccare la 26 per recarci a Lappeenranta, cittadina sul lago piu' grande della Finlandia. Arrivati sul posto, dopo aver pranzato in un’area di sosta, ci accoglie una violenta pioggia, praticamente un diluvio, che ci impedisce di uscire dal camper. Per fortuna le strade di queste città sono belle larghe ed e' possibile girarle in camper, così riusciamo ad intravedere, almeno in parte, le attrazioni del luogo, dato che non abbiamo neppure l’alternativa della visita alla Casa museo Wolkoff, perche' in questo ponte festivo anche tutti i musei sono chiusi. Vediamo la chiesa in legno e, dall’altra parte del parco, il suo campanile; il Linnoitus, massicce fortificazioni un tempo avamposto a difesa di S. Pietroburgo, oggi sedi di musei, botteghe artigianali, locali pubblici. In riva al lago, vicino alla darsena, scorgiamo il castello di sabbia, opera rinomata di molti artisti. Se il tempo fosse stato un pochino piu' clemente avremmo potuto parcheggiare in uno dei numerosi parcheggi, dove, novita', ci sono gia' altri camper, e fare una piacevole passeggiata.

Delusi, indichiamo al navigatore dove portarci, sperando di essere piu' fortunati, prendiamo la 6/13 per S. Pietroburgo, quindi la 6 per Savonlinna. Incrociamo vari camper finlandesi che procedono in senso inverso. Arriviamo a Savonlinna alle 16.20 e sappiamo che la visita al castello e' fino alle 16.30, percio' prendiamo giacche ed ombrelli ed usciamo subito. Non possiamo entrare, ma non e' ancora stato tolto il ponte girevole, cosi' riusciamo a vedere il davanti del castello da vicino, rispetto ai castelli italiani e francesi non e' niente di cosi' fantastico come descritto nelle guide. Li' vicino c’e' un museo anch’esso chiuso. Piove poco per cui ne approfittiamo per fare una passeggiata sul lungo lago.

Cerchiamo sul navigatore Kerimaki, dove c’e' una gigantesca chiesa in legno, dobbiamo tornare in dietro di 5 Km e poi prendere la deviazione a sx. Poco prima di arrivare alla chiesa, ben visibile data la sua mole, ci fermiamo in un parcheggio, sulla destra, sterrato, con tanto di tavolo e torretta di avvistamento, sul lungo lago. C’e' un po’ di sole e dato che sono solo le 19.30, decidiamo di andare a fotografare la chiesa (che domani piova?), per essere di legno e' davvero bella grande, torneremo domani per fotografarne l’interno. La passeggiata e' stata piacevole e tornati al camper ceniamo con l’ultima verdura fresca portata da casa. A mezzanotte c’e' ancora luce sufficiente per non accendere le lampade all’interno del camper e ci facciamo violenza per andare a dormire, le gatte sono molto perplesse e guardano l’oblo' dal quale filtra la luce come di giorno.

Chilometri percorsi 321

 

Gallerie fotografiche

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