Lunedì 10 giugno - Partenza ore 10.15 Dopo le operazioni di routine ci mettiamo al volante verso la tappa più a sud del nostro viaggio, Portorico sul Tropico del Cancro, la strada è sempre la N 1, il panorama sempre lo stesso, fatta eccezione per il primo tratto dove ci sono degli scorci sulla baia di Dahla, con belle spiaggette raggiungibili solo da piste sterrate quasi mai percorribili da camper. Incontriamo qualche mandria di dromedari e un solo paese: El Argoub, diviso in due: la parte vecchia e un po' più avanti la parte con tutte costruzioni nuove. Dopo 54 km dalla rotatoria di Dahla sulla sinistra vi è l'indicazione Portorico, si prende una pista che sembra finire in mare perché scende giù dalla falesia, l'ultimo tratto è molto ripido e sconnesso. Arriviamo ad una baia meravigliosa protetta da scogliere che fanno da barriera naturale; qui vi è una zona delimitata da basse palme, una tenda con due ragazzi che fanno da “guardiani” una torre posta sul punto dove passa il tropico del Cancro. E' sempre molto ventoso ma poiché in riva al mare non si sente il vento, fa caldo e facciamo una bella passeggiata sulla spiaggia. Dopo pranzo, fatte le foto di rito sulla torre, salutiamo i ragazzi offrendo loro dell'acqua e due t-shirt. Da questo punto in poi l'itinerario seguirà la direzione nord anziché sud, ripercorriamo la N1 e nel bel mezzo del deserto, nei pressi di un distributore, veniamo fermati per eccesso di velocità con relativa multa. A Boujdour prima di ritornare al campeggio Sahara, facciamo una passeggiata sulla spiaggia che è sporca e non balneabile perché sassosa e con un grande tratto di alghe viscide, raccogliamo grandi conchiglie, anche fossili. Km percorsi 462 |
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