Giovedì 6 giugno - Partenza ore 10.50
Partiamo a
malincuore da questo bel posto e ripercorriamo la stessa pista fatta
all'andata, quindi, giunti sulla strada principale, giriamo a destra
verso Plage Blanche. Percorriamo una trentina di chilometri su strada
asfaltata discreta, il traffico è inesistente, incrociamo una sola
macchina in tutto il percorso ed arriviamo alla fine della strada dove
vi è uno sterrato per lasciare i veicoli, poiché proseguendo c'è il
rischio di insabbiarsi. Il panorama dall'alto è spettacolare: dune
dorate e una vastissima spiaggia della quale non si vede la fine. Soffia
un vento per niente caldo ma scendiamo ugualmente per la pista che a un
certo punto è ostruita da una duna di sabbia, conduce a un container
adibito a punto ristoro, proseguiamo costeggiando una rientranza del
mare che forma come un canale dove i ragazzi fanno il bagno. Dopo una
mezz'ora di camminata finalmente arriviamo al mare, la spiaggia è
larghissima di sabbia fine e bianca con belle conchiglie di madreperla,
gruppi di uccelli sul bagnasciuga scappano via all'arrivo di ogni onda.
Il mare è agitatissimo e le onde sono grigie di sabbia. Ai piedi delle
dune vi sono alcune tende, non si sa come si possa resistere in tenda
con questo vento. Facciamo una breve passeggiata sul bagnasciuga e poi
decidiamo di ritornare al camper perché ci attendono molte ore di
viaggio. Torniamo a Guelmin e proseguiamo verso Tan Tan, lungo la
nazionale n° 1, che è asfaltata però presenta un bordo irregolare con un
forte dislivello ed è stretta, ogni volta che si incrocia un camion o un
autobus si rischia di fare il salto sullo sterrato, in questa strada i
camion sono molti perché questa è la rotta delle sardine, dalla zone di
pesca del sud vengono trasportate per la lavorazione negli stabilimenti
di Agadir o altre città del nord. Vediamo due grandi mandrie di
dromedari e qualche grande gregge di pecore e di capre. Il vento
continua a soffiare fortissimo e a tratti la sabbia crea un effetto
nebbia. Km percorsi 262 |
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