Martedì 15 luglio - Partenza ore 8,30
Ci alziamo presto
dopo una notte tranquilla, prima delle nove siamo già al sito di
Epidauro (€ 12,00 x 2 persone), per prima cosa andiamo a rivedere (ci
siamo stati circa 20 anni fa) il teatro e anche stavolta restiamo a
bocca aperta di fronte alla maestosità e alla bellezza di quest'opera;
abbiamo la riprova della perfetta acustica poiché il capogruppo di una
comitiva si posiziona al centro del teatro ed intona una canzone a voce
bassa e noi dalla gradinata più alta sentiamo perfettamente. Continuiamo
la visita al resto del sito che ci affascina anche per il buon restauro
che stanno compiendo gli addetti e che aiuta ad immaginare come poteva
essere l'aspetto originario, molto bello anche lo stadio, simile a
quello di Olimpia. Il piccolo museo ha alcuni reperti interessanti come
una stele tutta scritta e delle belle ricostruzione di frontali di
edifici. Dopo un paio d'ore di visita si riprende la marcia con
destinazione Korfos a circa 50 chilometri, la strada è buona ma come
sempre si snoda lungo i fianchi delle montagne. Arriviamo in una bella
spiaggetta di sassi porosi, un paio di camper sono parcheggiati dopo il
bar, all'ombra degli alberi, ma c'è un fortissimo vento che alza
nuvoloni di polvere, per cui noi preferiamo parcheggiare dal lato
opposto dove ci sono solo delle striminzite palme ma è meno esposto al
vento (N 37° 45' 25” - E 23° 07' 03”). Vista l'ora e l'impossibilità di
star fuori decidiamo di pranzare in camper e di riposarci un po', nel
frattempo inizia a piovere. Verso le 15,30 lasciamo la spiaggia senza
aver avuto la possibilità di una nuotata su questa bella acqua
trasparente e raggiungiamo Corinto, parcheggiamo subito dopo il ponte a
destra, sullo sterrato (N 37°55' 39” E 22° 59' 44”) e ci rechiamo sulla
parte pedonale del ponte per le foto di rito ci accorgiamo che è
possibile fare bunjeejumpng buttandosi dal ponte sul canale, l'agenzia
organizzatrice è a sinistra del ponte, ma in questo momento nessuno sta
saltando, peccato, deve essere mozzafiato anche il solo vedere. Ora
lasciamo il Peloponneso e ci dirigiamo verso il lago di Vouliagmenis,
qui parcheggiamo su un ampio parcheggio sterrato (N 38° 01' 56” E 22°
52' 23”) dove vi è una struttura bar-ristorante che ha attrezzato una
parte dell'arenile con lettini e ombrelloni, ci posizioniamo vicino ad
altri due camper, sulla estremità dell'area, fronte lago, che è libera,
per non dare fastidio. Facciamo una passeggiata ed ammiriamo il bel
panorama, l'acqua è limpida e il fondo è sassoso, il cielo è coperto e
c'è un venticello molto fresco. |
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