Lunedì 2 luglio - Sosta a Selcuk
Oggi sveglia presto per la visita al sito di Efeso, alle 8,30 siamo già
in strada fuori dal campeggio che attendiamo il pulmino di linea, in
campeggio ci dicono che passa fra 5 minuti. Saliamo sul pulmino e
chiediamo se va a Efeso, a risposta affermativa paghiamo 3 lire a testa,
a Selcuk ci dicono che dobbiamo scendere perchè è arrivato al capolinea
e ci indicano su quale altro pulmino salire, evidentemente c'è stato un
malinteso, attendiamo più di mezz'ora, insomma per un tragitto che al
ritorno, con un mezzo diretto facciamo in 10 minuti, ci impieghiamo
un'ora. Entriamo al sito (25 lire a testa) che sono circa le 10.00 e fa
già caldo. Entriamo dall'accesso inferiore e vediamo il Gran Teatro, la
chiesa di Maria, la via marmorea, la spettacolare biblioteca, le
latrine, il postribolo, ed entriamo in un edificio coperto (15 lire a
testa): “La casa delle terrazze” dove possiamo ammirare un complesso
edificio in gran parte restaurato, con splendidi mosaici e affreschi e
con i restauratori all'opera, questa parte per noi è nuova, perchè nel
precedente viaggio non era ancora aperta al pubblico, e merita da sola
una visita a Efeso. Poi, sotto la calura, proseguiamo l'itinerario fino
all'odeon della porta superiore. Usciamo dal sito alle 13.00 circa e ci
rechiamo alla fine del parcheggio, alla fermata del pulmino che
prendiamo dopo un'attesa di una decina di minuti. Arriviamo in camper,
ci infiliamo il costume e poi subito a fare un bagno, l'acqua è freddina
e bisogna camminare parecchio per arrivare al largo, nuotare è faticoso
perchè il mare è un po' mosso. Pranzo e relax. Verso sera torniamo alla
spiaggia per una passeggiata, Roberto non resiste e fa un altro veloce
bagno, ma c'è una bella brezza e quando esce dall'acqua, non è proprio
il massimo. La serata è ventilata e dopo cena preferiamo stare in camper
perchè le zanzare ci divorano, anche se sono passati da poco col DDT. |