Domenica 6/11 Ha piovuto tutta la notte in modo consistente ma quando ci alziamo comincia a spiovere e a tratti si intravede un timido sole. Ci rechiamo a piedi (50 m.) al grande parcheggio successivo che segna il limite di transito per i veicoli privati, qui prendiamo la navetta che con € 1.00 fa servizio di andata e ritorno a Tindari. Vi sono molte bancarelle di dolciumi e souvenir e poco altro. Il santuario è imponente ed il suo interno è ricoperto di mosaici. Poco più avanti vi è l’area archeologica dove non paghiamo biglietto (€ 6.00) perché è la prima domenica del mese. Visitiamo subito l’Antiquarium e poi ci rechiamo al teatro romano e poi percorrendo il decumano centrale troviamo la Domus con otto ambienti mosaicati, a lato vi sono i resti della basilica. Il sito è malcurato, le descrizioni illeggibili e a parte il decumano, tutto il resto è invaso di erbacce. Da qui si gode di una splendida vista sul golfo di Patti e sulla zona litoranea protetta. Dopo pranzo scendiamo col camper e in 10 minuti siamo a Marinello da dove parte la riserva naturale orientata dei laghetti; non c’è possibilità di sosta per i camper perciò entriamo nel campeggio Marinello, dove termina la strada. Un biglietto alla reception invita ad accomodarsi, rimandando le formalità al mattino seguente (dal 7/11 € 10.00 a notte). Ci Incamminiamo subito per una suggestiva passeggiata che costeggia il mare da una parte e i tre laghetti dall’altra. Dopo un paio d’ore siamo di ritorno e sta già facendo buio. Km percorsi 8,5 |
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