Martedì 20/09
Ci mettiamo in moto appena finito colazione perché non vediamo l’ora
di arrivare in Sicilia. Percorriamo tutto il lungomare per evitare
la ripida salita ma dobbiamo tornare indietro perché i vari
sottopassi della ferrovia sono tutti troppo bassi. Anche oggi
attraversiamo tutti i paesi affacciati sul mare e la guida è molto
impegnativa, sia per il traffico notevole, sia per i parcheggi
selvaggi sulla strada che per la guida disinvolta di molti. Verso le
15 arriviamo a Villa San Giovanni e subito ci imbarchiamo con le
F.S. (€ 46.00 sola andata), la traversata è stata tranquilla. Scesi,
c’è stato subito l’impatto col traffico caotico di Messina, Troviamo
il parcheggio presso il centro commerciale Tremestieri (N 38.13419 E
15.52215), si tratta di un’area recintata a fianco dell’Euronics,
per accedervi bisogna telefonare al numero indicato nella colonnina
di allaccio elettrico e qualcuno viene ad aprire la catena; noi ci
rinunciamo perché è proprio sulla strada principale trafficatissima
e molto rumorosa ed inquinata. Proseguiamo verso Taormina,
l’attraversamento dei paesi è molto problematico per le vie strette
con le auto parcheggiate ai lati, perché ormai è sera, a Taormina
non c’è possibilità di sostare col camper neanche per una foto alla
bella spiaggia, perciò proseguiamo fino ai Giardini di Naxos dove ci
fermiamo all’area Eden Parking (N 37.8214 E 15.26753) a 500 m dalla
spiaggia. L’area è ben curata e pulita, le piazzole sono ampie e si
può fare come in campeggio (€ 16.00 per 24 h. o € 14 per 3 giorni,
elettricità a consumo) c’è un lavello per le stoviglie ogni 2/3
stalli, 3 docce fredde esterne, toilette, docce calde(€ 1 per 3
minuti) e camper-service. Dopo cena ci rechiamo in spiaggia per
capire la distanza dall’area vi sono due stabilimenti balneari in
procinto di chiudere e un po’ di spiaggia libera, poi passeggiamo
sul lungomare dove è un susseguirsi di ristoranti. Mercoledì 21/09 Ci svegliamo con un cielo plumbeo, poi inizia a piovigginare ma verso le 11 smette e così andiamo a visitare l’area archeologica il cui ingresso è al porto (€ 4,00 a persona) la visita dura circa 1 ora, interessante il piccolo museo che ospita dei bei reperti ben spiegati con illustrazioni e tabloid, mentre l’area degli scavi ha solo tracce di edifici e templi, bella l’area delle fornaci. Rientriamo in camper che orma sono le 14,30, riusciamo a mangiare qualcosa seduti all’esterno ma subito dopo dobbiamo rintanarci perché piove fino a sera. Giovedì 22/09 Ha piovuto quasi tutta la notte e ci svegliamo che piove ancora, nonostante tutto decidiamo di recarci, subito dopo pranzo,a Taormina con il bus € 3,00 a/r a persona), la cui fermata e a 5 minuti a piedi. In circa 15 minuti, percorrendo le strette viuzze e gli ancor più stretti tornanti arriviamo al capolinea, da qui in 10 minuti a piedi siamo al teatro greco (€ 10,00 a persona). Il teatro è una meraviglia, molto ben conservato e quasi integro, lo giriamo per lungo e per largo fino a saziasi di questa perla. Percorriamo il Corso principale da porta a porta, ci sono molti turisti ed è difficile far belle foto, comunque la passeggiata è piacevole e ne approfittiamo per gustare il primo cannolo e il primo arancino del viaggio. Rientriamo al camper con i piedi doloranti ma soddisfatti anche perché il tempo ci ha graziati. Venerdì 23/09 Questa notte ci sono stati un paio di scrosci di pioggia, ma quando ci alziamo non piove e inizia a filtrare il sole tra le nuvole, ci prepariamo con calma per andare a prendere l’autobus per Catania (€ 6,30 a/r per persona) acquistati ieri per essere sicuri di trovar posto sull’autobus all’ora stabilita. In un’oretta arriviamo alla stazione dei bus di Catania che dista circa 15/20 minuti a piedi dalla piazza del Duomo. Seguiamo l’itinerario proposto dalla guida The rough, facendo una pausa pranzo presso la Tavola Calda Bosco in Via Maria di Betlem 4, una laterale di via Etnea, mangiamo molto bene e abbondante, spendendo veramente poco. Dopo mangiato proseguiamo la visita con una sosta al teatro antico romano (€ 6,00 a persona) dove rimaniamo scandalizzati nel vedere che su questo bellissimo anfiteatro e nell’Odeon affianco, sono state costruite delle abitazioni sovrastanti, il teatro è ben conservato ha quasi tutte le gradinate intere e parte dei passaggi sotterranei. Verso le 17, stanchi morti, torniamo alla stazione bus per rientrare in camper. |
Gallerie fotografiche