| Giovedì 29 luglio – Km
185 Al mattino, dopo le operazioni di carico e scarico, usciamo dalla città e imbocchiamo la N1 fino a Leiria e quindi la N113, dove tra dolci colline di ulivi e case color ocra, arriviamo a Tomar. Ci fermiamo nel parcheggio alberato del Convento do Cristo per la visita ad uno dei più bei complessi monastici del Portogallo, patrimonio dell’UNESCO (orario biglietteria 09.00 – 18.00, possibilità di acquistare un biglietto cumulativo per Tomar, Batalha e Alcobaca). Avevamo già visto il monastero in un precedente viaggio, ma la maestosità e la bellezza architettonica ci ha lasciato anche questa volta molto soddisfatti della visita (circa 1 ora per vedere tutto). Decidiamo di saltare la visita alla città (dove ricordiamo di aver visto notevoli azulejos sulle facciate medievali) per spostarci verso Batalha e visitare in giornata anche quel monastero. Ripercorriamo un tratto della N113 e proseguiamo in direzione Batalha, il cui monastero è uno dei capolavori mondiali dell’arte gotica. Purtroppo arriviamo alle 18.00 quanto ormai la biglietteria sta chiudendo perciò decidiamo di recarci al Parque National das serras de Aire e Candeeiros, che secondo la guida dovrebbe trovarsi a circa 10 km. con l’ingresso principale a Porto de Mos, percorriamo la strada per una ventina di km. ma non troviamo nessuna indicazione utile per sostare e seguire percorsi naturalistici e quindi decidiamo di tornare a Batalha e posizionarci per la notte. Vicino al monastero c’è il camper-service ma notiamo che i camper sono tutti parcheggiati nel piazzale di fronte perché questo è alberato ed ha possibilità di sosta per veicoli lunghi, quindi anche noi optiamo per quella soluzione. A questo punto facciamo due passi e ammiriamo l’esterno dell’imponente monastero con i suoi meravigliosi merletti e pinnacoli, resi ancora più preziosi dalla calda luce di quest’ora , visitiamo un edificio che è stato aggiunto in un secondo tempo al monastero e che doveva essere adibito a tomba di un re ma non è mai stato completato: les capelas imperfeitas (sempre aperte al pubblico); data l’ora siamo i soli visitatori e possiamo gustarci in tranquillità la preziosità dei ricami di questo gioiello.
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