Martedì 2 giugno - Partenza ore 12.00
Notte tranquilla ma con pioggia intermittente. Riusciamo a visitare il paese tra uno scroscio e l'altro, risparmiamo la pioggia ma non il vento freddo. Il paese è carino ed è uno dei centri a cui si deve la discendenza reale, come testimonia il museo ed altri particolari architettonici, vi sono caratteristici edifici storici, una torre del XIV sec. Campanaria, il mulino, visitabile attraverso strette e ripide scalette, è del 1716 ed è completamente restaurato, questo mulino è più alto del normale in quanto costruito sopra una base che funge da magazzino; compriamo dei sacchetti di farina da portare a casa. Torniamo al camper e ci rechiamo al Parco nazionale dell' Hoge Veluwe, ma una volta raggiunto il parcheggio (N 52° 01' 58” E 5° 52' 02”) decidiamo di rinviare al ritorno perché fa parecchio freddo, soffia un forte vento e pioviggina, clima non ideale per girare in bici. Proseguiamo per la prossima tappa, dove parcheggiamo proprio all'entrata della cittadina fortificata (N 52° 26' 46” E 5° 50' 13”), Elburg è una cittadina molto piccola, ha forma quadrata ed è attorniata da canali con un piccolo porticciolo, il borgo è molto ben conservato ed ha ben 250 palazzi storici, molto belli la Vischpoort e l'ex convento di sant'Agnese. Poiché nel parcheggio è vietata la sosta notturna ci dirigiamo a Kampen, dove la guida indica un parcheggio con zona riservata ai camper (N 52° 33' 06” E 5° 54' 56”) ma al nostro arrivo ci accorgiamo che l'area è stata transennata per 4 giorni poiché vi è in corso una manifestazione, essendo impossibile ogni altra soluzione di parcheggio proseguiamo verso la tappa successiva ed arriviamo a Giethoorn, chiamata la Venezia d'Olanda, qui optiamo per un'area camper indicata all'arrivo in paese, al di là del canale (N 52° 43' 17” E 6° 04' 26”), vi sono comunque i servizi necessari (€ 10 notte, €1 elettrico per 12 h., € 0,50 rifornimento idrico). Il vento e la pioggia ci hanno accompagnato fino a qua. Km percorsi 225 |
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