Domenica 4 agosto 2019 – Partenza ore 10,30 Ci alziamo e pioviggina un po', il riscaldamento è acceso perchè questa notte c'erano solo 4°. Riprendiamo il percorso tra le nuvole e torniamo indietro fino al bivio con la 889 in direzione Havoysund, qui percorriamo strade a tratti abbastanza strette e a tratti giuste per due veicoli. I panorami qui sono molto diversi da quelli visti fino ad ora: la roccia è senza vegetazione ed è formata da lamine sottili sovrapposte, che con l'erosione ha assunto forme strane, vi sono grandi distese di ghiaioni alternati a tratti di tundra, le vedute sui fiordi sono spettacolari, peccato che manchi il sole e a tratti pioviggini. Ci fermiamo per il pranzo in una delle tante belle aree che troviamo in questa zona, tutte molto attrezzate sia per godere al meglio i panorami che per proteggersi dal freddo. Da qui parte un sentiero che, ci spiega un norvegese che ne è sceso da poco, porta dall'altra parte del monte su un lago dove lui ha pescato una bella trota. Noi ci accontentiamo, anche perchè sono già le 12.30, di salire fino alla cascata superiore, da dove si ha una splendida vista sul Lillefjord. Dopo pranzo proseguiamo il viaggio ed arriviamo ad Havoysund, ultimo paese del promontorio, qui finisce la strada. E' un paesetto di pescatori capoluogo della regione ed offre anche iniziative turistiche. Vi è un'area camper a pagamento e, vicino, un camper-service. Noi andiamo a parcheggiare ad inizio paese e facciamo una breve passeggiata perchè fa troppo freddo. Oggi incontriamo molte mandrie di renne e notiamo che una per branco porta il collare. Per la notte torniamo all'area di Lillefjord (N 70 ° 41' 39.5” E 24° 40' 33.0”), dove c'è ancora il camper che c'era a pranzo. Chilometri percorsi 230 |
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