Venerdì 31
maggio -
Partenza ore 10.05
Lasciamo il
campeggio e ci dirigiamo verso la nostra prossima meta, Asilah,
utilizziamo per l'ultimo tratto di percorso l'autostrada. Parcheggiamo
sotto le mura (N 35° 28' 03” - W 06° 02' 10”), dove, insieme ad una
mandria di cammelli, sono parcheggiati altri camper, vi sono i servizi e
l'acqua, noi ci tratteniamo il tempo di pranzare e di visitare la città.
Qualche venditore si affaccia al camper per venderci i suoi prodotti,
noi contrattiamo l'acquisto di ottimi dolcetti locali. La cittadina è
centro balneare, la spiaggia è vasta ed è subito fuori dalle mura,
dentro il giro di fortificazione gli edifici della medina, ristrutturati
e ridipinti, sono bianchi rifiniti in azzurro, molti muri delle case
sono dipinti con murales, un paio molto belli, certo, pur essendo molto
carina, ha perso la caratteristica delle medine arabe.
Decidiamo di lasciare per il ritorno, se ce ne sarà il tempo, la visita alle grandi città (Rabat,
Casablanca e El Jadida) e di proseguire fino a Essaouira utilizzando
l'autostrada, fermandoci per la notte al punto sosta indicato nella guida Vivicamper
(N 33° 05' 11” - W 08° 39' 13”) che trova nella statale tra El Jadida e
Safi dove dovrebbe esserci una bella spiaggetta. Arriviamo verso le ore
21.00, dopo aver attraversato la città di El Jadida, e scopriamo che lo
sterrato per la sosta è affianco della statale e si trova subito dopo un
vastissimo sito industriale e un enorme elettrodotto, non è certo un luogo
ideale per sostare, tantomeno per la notte, ma poiché ormai è buio decidiamo di fermarci ugualmente.
Dopo cena, si ferma un agente della Gendarmeria Reale che ci informa che
il luogo è troppo isolato e che a circa 4 km vi è un paese con la sede
della gendarmeria e ci invita a seguirlo. Arrivati al paese ci indica
anche una stradina tranquilla dove poter sostare indisturbati, noi per
sdebitarci gli offriamo una bottiglia di vino che lui accetta
volentieri.
Km percorsi 543 |