Venerdì 27 giugno - Partenza ore 12.20
Ci alziamo alle
8,30 e dopo colazione iniziamo a mettere via tavolo e sedie con quel che
segue. Andiamo in spiaggia per un ultima nuotata in questa bella baia,
l'acqua è sempre freddina ma c'è un bel sole e si sta bene. Tornati al
camper seguono le operazioni di carico e scarico e quindi ci rechiamo a
Parga per fare un prelievo, poiché qui molto spesso accettano solo
contanti (non solo al campeggio ma anche ai distributori di carburante e
ai caselli autostradali). A Parga è impossibile parcheggiare e pertanto
io sto in camper e Roberto va alla ricerca di un bancomat, pertanto
rinunciamo alla visita di questa cittadina e del suo castello,
accontentandoci solo della veduta del bel golfo sul quale si affaccia il
paese con un dedalo di stradine non transitabili col camper. Invertiamo
il senso di marcia e ci dirigiamo ad Ammoudia dove troviamo un lungo
mare di alti eucalipti sotto le cui ombre parecchi camper già sostano in
tutta libertà. Troviamo uno spiazzo all'ombra e parcheggiamo in modo che
il camper sia circondato da alberi, prepariamo il pranzo e mangiamo in
camper dove si sta benissimo poiché spira un delizioso venticello. Nel
pomeriggio andiamo in spiaggia e lasciamo i finestrini aperti poiché il
gestore della taverna al di là della strada, sapendo che ceneremo da
lui, ci guarda il camper. Anche qui c'è una piccola baia, oggi c'è mare
mosso e più che nuotare, ci divertiamo a saltare sulle onde, possiamo
sciacquarci dal salso perché lungo tutta la spiaggia ci sono le docce
fredde, inoltre c'è il servizio di bagnino. Ceniamo con dell'ottimo
pesce spada, marinato ed alla brace ad un prezzo più che onesto (€
47,00). Avendo mangiato parecchio passeggiamo lungo i viali fino al
molo, anche qui c'è una lunga fila di camper accampati lungo tutta la
banchina, mentre lungo il canale sono ormeggiate tutte le barche da
pesca. |
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