Mercoledì 14 agosto 2019 – Partenza ore 10.20 Ci svegliamo è c'è un accenno di sole, ma in cielo ci sono nuvoloni neri, quando siamo pronti usciamo per andare a vedere il panorama dall'alta torre d'avvistamento che si trova proprio vicino al parcheggio, a salirci fa venire le vertigini, ma la vista da lassù è molto bella. Nonostante le nuvole minacciose tentiamo il sentiero indicato nei pannelli che parte da un estremo del ponte e attraversa un campo acquitrinoso, dopo una decina di minuti ci rendiamo conto che se non torniamo subito indietro saranno guai, infatti non facciamo in tempo ad arrivare in camper che inizia a diluviare. Non ci resta che provare a cambiar zona, sperando in un tempo migliore, perciò decidiamo di seguire la costiera per rivedere altri luoghi che ci erano piaciuti molto. Ad un certo punto vediamo le indicazioni per un altro punto d'interesse, Valta Linnamagi, percorriamo una strada sterrata per circa 6 km. ed arriviamo ad un bel lago dove però non c'è assolutamente posto per parcheggiare, ci fermiamo lato strada giusto il tempo per fotografare cormorani, e garzette. La zona verde antistante il lago è tutta recintata col filo elettrico, in quanto adibita a pascolo, infatti in lontananza vediamo una numerosissima mandria di vacche. Quando mettiamo in moto e ci spostiamo di una decina di metri ci accorgiamo che tutta la mandria parte all'unisono e con una folle corsa viene verso di noi, ci pare impossibile e saliamo sulla torretta d'avvistamento accessibile perchè contornata dalla recinzione, è veramente pauroso perchè queste grosse e grandi vacche con figli a seguito muggendo come pazze arrivano correndo all'impazzata proprio accanto alla torre, dove termina il loro pascolo, di fronte al camper. Strabiliati scendiamo e notiamo che si sono ammassate tutte in questo spazio e sembrano essersi calmate, pensiamo che abbiano scambiato il camper per il camion che forse porta loroda l'acqua da bere. Ritorniamo sulla strada principale e arriviamo a Tostamaa dove cerchiamo la zona umida di Varati, seguendo le indicazioni di una mappa della zona, arriviamo ad un bivio dove c'è una casetta in legno dismessa, probabile accesso alla riserva naturale di un tempo, la percorriamo e dopo pochi chilometri arriviamo al mare, e scopriamo che qui sono state costruite varie abitazioni e la zona protetta non esiste più. Troviamo uno slargo e pranziamo, poi arriviamo a Seliste dove c'è una bella chiesa antica in legno tutta rossa, proseguendo alla ricerca dell'oasi di Kavaru, troviamo un'alta torre d'osservazione in un boschetto lato strada. Osservando la mappa illustrativa vediamo che dobbiamo tornare indietro fino a Kopu, da qui prendiamo una sterrata per circa 4 km. ed arriviamo in un minuscolo villaggio, di case nuove, con campeggetto annesso, ed anche qui è sparita la zona naturalistica con i capanni da pesca. Decidiamo di continuare per la strada interna che costeggia il mare ma non c'è un posto dove fermarsi perchè è tutto urbanizzato di recente ed è chiaramente una zona residenziale. A questo punto urge trovare un posto per la cena e ci dirigiamo a Parnu dove sappiamo esserci un parcheggio gratuito usufruibile anche di notte, arriviamo al grande parcheggio Golf club di Valgeranna - Parnu (300 m. più avanti di N 58° 23' 23.1” E 24° 22' 43.3”) e del Seikluspark Valgeranna. Scendiamo per una ricognizione del luogo, il parco è attrezzato con vari giochi, ad es. freesby e una vasta area di parco avventura a pagamento, tutta attrezzata per percorsi sospesi tra gli alberi. In 5 minuti si arriva alla spiaggia e qui c'è un campeggio con acqua ed elettricità per € 20 al giorno. Dalla torre dovrebbe partire anche un percorso per una passeggiata. Alla sera il parcheggio si svuota ed è molto tranquillo. Chilometri percorsi 157 |
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