Vinales giorni 6-7 marzo
Partiti da Las Terrazas in un paio d'ore
arriviamo a Vinales dove alloggiamo presso la casa particular "Hostal
Villa Estrella Y Yary" Calle 1ra Orlando Nodarse, 19, casetta
singola ad un piano, carina, con patio e giardino, non è nel viale
principale dal quale dista solo 5 minuti a piedi. La piccola cittadina
si trova nel parco omonimo all'interno di una valle caratterizzata dalla
presenza dei Mogotes, monticelli montagnosi calcarei che emergono dalla
pianura. La visita della città richiede poco tempo e si snoda lunga la
strada principale dove troviamo la piazza principale con la chiesa, il
museo e il mercatino dell'artigianato; per le sue case di epoca
coloniale è stata dichiarata Monumento Nazionale. Alla sera la cittadina
si anima con i balli in piazza della scuola locale di ballo.
La valle di Vinales è il luogo più occidentale di Cuba dove si coltiva
il miglior tabacco del mondo, pertanto non manchiamo di visitare una
coltivazione di tabacco artigianale presso una famiglia del luogo che ci
illustra le varie fasi di lavorazione e ci fa degustare degli ottimi
sigari.
Decidiamo di dedicare il giorno successivo alle escursioni
pertanto il nostro autista ci porta come prima tappa alla Cueva del
Indio: antico abitacolo indiano situato a 5,5 km al nord di Viñales e
vicino al villaggio di San Vicente. All’interno della grotta vennero
ritrovati disegni rupestri e alcuni resti archeologici risalenti alla
cultura cubana precolombiana. L’interno è attraversato dal Fiume San
Vicente che percorriamo per un tratto con una barca a motore, e
ammiriamo lo spettacolo delle formazioni di stalagmiti e stalattiti.
Seconda tappa è Cayo Jutias che raggiungiamo attraverso una strada con
il manto stradale assai danneggiato e con numerose buche pertanto ci
impieghiamo 1 ora e mezza per arrivare a destinazione. Cayo Jutías, una
delle tre isole che formano l’arcipelago di Los Colorados è accessibile
dalla terra ferma per mezzo di una stretta lingua di terra lunga 5 km.
Per noi, amanti della natura, questo è un posto di grande bellezza con
un ambiente naturale con delle zone incontaminate. Qui, finalmente, ci
tuffiamo nella splendida acqua turchese dei Caraibi nuotando tra i
pesci. Durante il percorso di ritorno a Vinales ci fermiamo nel parco
nazionale della Sierra de los Organos per ammirare il "Mural de la
Prehistoria". Una murales dipinto nel 1961 sulla roccia lungo 120 metri
raffigurante la preistoria.
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