16-17 Marzo

Partiamo sabato nel pomeriggio per un week-end rilassante in mezzo alla natura, scegliamo come meta il Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola, una zona noi sconosciuta. Facciamo base a Riolo Terme dove vi è un'area attrezzata gratuita (N 44.272680, E 11.721450) all'interno di un parcheggio ai piedi del paese, lato fiume con un paio di tavoli da pic-nic, camper-service, elettricità a pagamento (€ 1,00 per 8 ore).
Dopo esserci sistemati, poiché abbiamo ancora un'oretta di luce, facciamo una passeggiata costeggiando il fiume e prendendo la strada sterrata che porta alla località di Gallisterna, purtroppo dopo circa tre quarti d'ora,  comincia l'imbrunire e ci tocca tornare indietro per la stessa strada; non essendoci illuminazione godiamo di un cielo già stellato e di un inappagabile silenzio.
La domenica mattina ci alziamo con un bel sole, l'area si è riempita con una comitiva di camper molto cordiali. Ci rechiamo a visitare il paese che è molto piccolo ma che conserva ben restaurata una rocca medievale che ospita il museo del paesaggio dell'Appennino Faentino, un piccolo museo ma molto gradevole dove ci vengono anche fornite le mappe con i percorsi pedonali della zona. Subito dopo mangiato seguiamo la stessa strada di ieri, ma giunti alle vecchie terme prendiamo verso destra anziché a sinistra  e ci troviamo a seguire la via Rio Vecchio che più avanti diventa un bel sentiero in mezzo al verde. Arriviamo fin dove il sentiero termina. E' una passeggiata molto piacevole in leggera salita. Tornati al camper prendiamo la SP306 che attraversa tutto il parco e ci fermiamo al Giardino delle Erbe di Casola Valsenio, famoso per le sue 400 piante officinale e aromatiche, ma che in questa stagione non offre niente di interessante. Proseguiamo fino al Passo del Prugno do in uno slargo riusciamo a parcheggiare e a prendere a piedi la stradina che porta alla Rocca di Monte Battaglia, la strada è tutta in salita e in circa 1 ora e mezza arriviamo alla Rocca che è molto diroccata e poco interessante, soffia un forte vento, il sole sta tramontando pertanto rientriamo velocemente seguendo i sentieri "scorciatoie" che imbocchiamo in vari punti lato stradina.